leggere italiano

 Tranquilli non diventerà un blog di recensione di libri, ma essendo un’ accanita lettrice  ( tempo permettendo ) non posso non parlare anche di questo.
Volevo parlarvi di questi tre libri, tutti di autori italiani , più avanti capirete perché  lo sottolineo, che per motivi diversi ho trovato veramente interessanti.


Perché leggere italiano? Perché abbiamo la stessa cultura scolastica. Perché tutti a scuola abbiamo studiato più o meno lo stesso programma e i nostri gusti da lettori e da scrittori, che ci piaccia o no, ne sono influenzati.

In alcuni più di altri questo è evidente. Personalmente ho notato che anche l’anagrafe conta, in scrittori più giovani questo è meno marcato, ma non meno presente.


In IL BAR SOTTO IL MARE , io ho ripensato alle OPERETTE MORALI del Leopardi, l’ironia e il surrealismo con cui sono scritte a me hanno ricordato, in modo molto marcato LE OPERETTE MORALI. Non so se tutti lo avete letto, purtroppo spesso Leopardi viene classificato , troppo banalmente, come autore pessimista senza andare più a fondo al suo modo di scrivere , molto ironico e a volte sarcastico.
Ho avuto la fortuna di prendere in mano l’intera opera di questo meraviglioso autore più volte nell’arco del mio percorso di studi e consiglio, a chi non ne ha mai avuto l’occasione, di leggere attentamente l’opera, surreale, ironica e sarcastica.
Ma ora non usciamo dal seminario , IL BAR SOTTO IL MARE  è una raccolta di racconti surreali affidati a narratori improbabili frequentatori di un bar a dir poco insolito.
Si nasconde dietro ogni assurdo aneddoto uno spaccato della società, una riflessione dello scrittore, una visione del tutto personale.
Il tutto condito dalla brevità dei racconti che rende questo libro ottimo da tenere in borsetta , da tenere sul comodino e dedicargli un 10 minuti al giorno senza perdere e perdersi l’organizzazione lavorativa e familiare .

Altro libro che mi ha fatto tornate indietro di parecchi anni è LA FILOSOFIA SPIEGATA CON LE SERIE TV, libro che ho visto girare parecchio questa estate, l’ ho preso per quel motivo, la curiosità era troppa.
La filosofia mi è sempre piaciuta, le discussioni che nascevano in classe e fuori, soprattutto durante il tragitto scuola-casa.
Questo è evidentemente un libro scritto da un professore, da qualcuno che deve far interessare giovani menti ad argomenti apparentemente lontani, colti.
Sicuramente interessante, soprattutto come punto di partenza per riflessioni ulteriori. Non l’ho trovato molto originale, in fondo decenni fa i discorsi e gli esempi che portavamo noi studenti non erano molto diversi da quelli che ho trovato qui.
Ma offre spunti di conversazione per una cena e in me ha risvegliato la voglia di tornare a parlare di filosofia.
Se siete appassionati si serie tv poi potrebbe veramente un modo diverso di guardarle.

Il terzo e ultimo libro di cui vi voglio parlare oggi è PER DIECI MINUTI , è un libro che consiglio a tutti quelli che stanno passando un momento non proprio positivo. A chi si sente sopraffatto da impegni, da problemi o semplicemente si sente svuotato.
Lo consiglio anche a chi ama la positività e vuole averne la conferma.
Lo consiglio infine a chi deve ricominciare .
Quello che mi piace di questo libro è l’idea di fondo , idea che lo accompagna dall’inizio alla fine, rimettersi in gioco, e la protagonista lo fa in modo metodico, costringendosi per 10 minuti al giorno di fare qualcosa di nuovo e lo fa in modo talmente semplice che ti senti un cretino perché in fondo tu (IO) non ci hai mai pensato.
Un libro da leggere tutto d’un fiato.
Buona lettura 

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