I particolari fanno la differenza
Sarà che sono una perfezionista, ma difficilmente mi lascio convincere da chi non cura i dettagli.
Questo vale nella vita privata, ma anche in quella professionale.
Pensateci bene, siete tutti portati a fidarvi di più della commessa che oltre a farvi provare i pantaloni che vi piacciono cerca di farveli vedere abbinati a un top e a una camicia, per sottolineare in quanti modi possono essere portati e quante personalità possano soddisfare.
Quasi sicuramente porterete a casa i pantaloni e forse anche il top.
Lo so, è una tecnica di vendita, viene insegnata in ogni banalissimo corso, ogni responsabile lo ripete fino allo sfinimento.
Bene, io faccio un ragionamento diverso. Sono convinta che questo tipo di attenzione non sia più corretta ormai, certo l' aiutare la cliente a vedere i pantaloni in più possibilità di abbinamenti va benissimo, ci deve essere , anche perchè me l'aspetto, quasi lo esigo, ma ormai non è quello che fa la differenza.
Credo che i dettagli , al giorno d'oggi con la vastità di offerta e i negozi a catena per non parlare dei siti di acquisto e proposta, siano ben altri.
Parliamoci chiaro, qualsiasi cosa ci venga in mente di comprare ormai lo possiamo fare con un semplice smartphone , in meno di due minuti, scegliamo e acquistiamo.
Ormai le povere commesse, sottopagate e sfruttate sono costrette ad assalire le poche persone che ancora entrano in un negozio, cercando di vendere a delle confuse menti. Dall'altra parte chi entra in negozio ormai lo fa o per disperazione., non ha trovato quello che cerca e tenta il miracolo, oppure per vedere come sono fatti i negozi, quasi come entrare in un museo.
Sì, è vero ho un po' esagerato, non troppo ,in verità , ma volevo esasperare la situazione per rendere comprensibile il concetto.
Quello che ormai fa la differenza è la personalizzazione e la caratterizzazione , la nuova comunicazione ha ridotti notevolmente la sensazione di differenza sociale, appiattendo e riducendo , per questo tutti sono alla ricerca di quello che sembra fatto proprio pensando al nostro modo di vivere, alla nostra personalità, quello che sembra pensato per noi, facendoci scordare la produzione in serie e il marketing studiato .
A tutto questo si affianca una realtà parallela che a questa personalizzazione, a questa ricercatezza e a questa unicità ci crede davvero : gli artigiani creativi, popolo di utopici personaggi che, sì vogliono fare marketing, devono pur mangiare, veramente credono che coccolare il proprio cliente, creare per lui un prodotto dedicato, che lo possa far sentire unico.
E come li riconosco, si riconoscono dai dettagli, quei particolari che possono sfuggire ai più, ma che in fondo ti fanno stare veramente bene. Possono creare un omaggio che si accompagni all'acquisto solo per te, possono personalizzare l'acquisto semplicemente inserendo qualcosa che ti caratterizza solo perchè lo hai raccontato parlando del più e del meno, non so il colore preferito, il fiore preferito, il ricordo di un viaggio.
Possono creare quello che tu vuoi esprimere, ma non hai la tecnica e la capacità per farlo.
Tutto questo semplicemente per dire di non smettere mai di osservare e di fare sempre una scelta consapevole
Questo vale nella vita privata, ma anche in quella professionale.
Pensateci bene, siete tutti portati a fidarvi di più della commessa che oltre a farvi provare i pantaloni che vi piacciono cerca di farveli vedere abbinati a un top e a una camicia, per sottolineare in quanti modi possono essere portati e quante personalità possano soddisfare.
Quasi sicuramente porterete a casa i pantaloni e forse anche il top.
Lo so, è una tecnica di vendita, viene insegnata in ogni banalissimo corso, ogni responsabile lo ripete fino allo sfinimento.
Bene, io faccio un ragionamento diverso. Sono convinta che questo tipo di attenzione non sia più corretta ormai, certo l' aiutare la cliente a vedere i pantaloni in più possibilità di abbinamenti va benissimo, ci deve essere , anche perchè me l'aspetto, quasi lo esigo, ma ormai non è quello che fa la differenza.
Credo che i dettagli , al giorno d'oggi con la vastità di offerta e i negozi a catena per non parlare dei siti di acquisto e proposta, siano ben altri.
Parliamoci chiaro, qualsiasi cosa ci venga in mente di comprare ormai lo possiamo fare con un semplice smartphone , in meno di due minuti, scegliamo e acquistiamo.
Ormai le povere commesse, sottopagate e sfruttate sono costrette ad assalire le poche persone che ancora entrano in un negozio, cercando di vendere a delle confuse menti. Dall'altra parte chi entra in negozio ormai lo fa o per disperazione., non ha trovato quello che cerca e tenta il miracolo, oppure per vedere come sono fatti i negozi, quasi come entrare in un museo.
Sì, è vero ho un po' esagerato, non troppo ,in verità , ma volevo esasperare la situazione per rendere comprensibile il concetto.
Quello che ormai fa la differenza è la personalizzazione e la caratterizzazione , la nuova comunicazione ha ridotti notevolmente la sensazione di differenza sociale, appiattendo e riducendo , per questo tutti sono alla ricerca di quello che sembra fatto proprio pensando al nostro modo di vivere, alla nostra personalità, quello che sembra pensato per noi, facendoci scordare la produzione in serie e il marketing studiato .
A tutto questo si affianca una realtà parallela che a questa personalizzazione, a questa ricercatezza e a questa unicità ci crede davvero : gli artigiani creativi, popolo di utopici personaggi che, sì vogliono fare marketing, devono pur mangiare, veramente credono che coccolare il proprio cliente, creare per lui un prodotto dedicato, che lo possa far sentire unico.
E come li riconosco, si riconoscono dai dettagli, quei particolari che possono sfuggire ai più, ma che in fondo ti fanno stare veramente bene. Possono creare un omaggio che si accompagni all'acquisto solo per te, possono personalizzare l'acquisto semplicemente inserendo qualcosa che ti caratterizza solo perchè lo hai raccontato parlando del più e del meno, non so il colore preferito, il fiore preferito, il ricordo di un viaggio.
Possono creare quello che tu vuoi esprimere, ma non hai la tecnica e la capacità per farlo.
Tutto questo semplicemente per dire di non smettere mai di osservare e di fare sempre una scelta consapevole
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